Dialoghi sparsi sul lutto perinatale

Noemi e Mara, Sofia e Sonia saranno le protagoniste di questa sezione.

Quattro donne immaginarie che affronteranno il lutto perinatale attraverso il dialogo fra di loro.

Si troveranno a riflettere, talvolta su posizioni contrastanti, altre volte tenderanno ad una sintesi comune, altre volte ancora resteranno con i loro dubbi e le loro domande, poiché non è obbligatorio prendere una posizione netta su ogni questione e talvolta non esistono risposte universali per talune situazioni.

I Dialoghi sparsi sul lutto perinatale hanno l’obiettivo di accendere la riflessione e considerare diversi punti di vista.

Con un linguaggio semplice e diretto, desideriamo mettere in luce i nodi che spesso rendono questo lutto tanto faticoso da attraversare e la comunicazione tanto difficile da mantenere aperta e onesta.

Nella speranza che tutte le parti in gioco possano vedere non solo le criticità a cui sono sottoposte, ma anche lo sforzo richiesto dalla controparte, ci auguriamo di contribuire a diffondere la consapevolezza sull’impegno che comporta attraversare il lutto perinatale e su come l’autentica vicinanza priva di giudizio sia fondamentale per agevolare il percorso dei dolenti.

Nondimeno, ci auguriamo che tale esercizio dialettico dimostri come sia importante mantenere aperto il dialogo e il confronto fra coloro che di lutto perinatale si occupano, poiché non esiste e non esisterà mai un modello unico e perfetto con cui approcciare verso i dolenti, essendo il lutto un fatto strettamente personale, dunque non classificabile, il cui andamento è difficilmente prevedibile.

Pertanto la condivisione delle esperienze e delle opinioni contribuisce ad ampliare lo sguardo e la capacità di comprendere e accogliere la sofferenza del dolente.

Dialoghi sparsi sul lutto perinatale


Curiosità:

Di Noemi si racconta nella Bibbia: sposa di Elimelech e mamma di due figli, per sfuggire alla carestia, si trasferì con tutta la famiglia nelle campagne di Moab, dove rimase presto vedova e dove, una decina di anni dopo, perse anche i suoi figli. Noemi cambiò così il suo nome in Mara, che significa amareggiata, infelice, in opposizione al suo nome d’origine che invece significa gioia, letizia.

Sofia, dal greco significa sapienza e la sua variante russa è Sonia.